E’ possibile avere una panoramica sui sistemi di raffreddamento ad aria e ad acqua e capire quali sono i vantaggi dell’uno e dell’altro? Inoltre, mi sapresti dare qualche informazione più approfondita sul sistema di raffreddamento a liquido?
Tommaso, via e-mail.
ProCharger è una nota azienda americana specializzata nella realizzazione di sistemi di sovralimentazione. Ho selezionato questo particolare kit di cui vi segnalo alcune notazioni tecniche per chi fosse interessato a migliorare le prestazioni del 5.7 HEMI di casa Dodge.
Il motore 455ci prodotto da Buick ai tempi delle muscle car è un’unità appartenente alla famiglia dei big-block. E’ sicuramente un pezzo di estremo interesse per chi si dedica alla cultura dei V8 di casa General Motors. Se però questo motore viene strapazzato per ottenere cavalli potrebbe denunciare alcune limitazioni legate al tipo di progetto. Soprattutto se si cercano regimi troppo elevati.
L‘L76 può essere considerato una variante con monoblocco in alluminio del motore LY6. Le differenze sostanziali, rispetto a quest’ultimo, riguardano il rapporto geometrico di compressione, più elevato sull’L76, e una fasatura diversa per la distribuzione, quindi un differente albero a camme.
Il nuovo motore 4 cilindri Ford da 1.6 litri appartenente alla gamma EcoBoost è equipaggiato con un turbocompressore KP39 di produzione Borg Warner. Il lato caldo del gruppo, la turbina, è in grado di resistere a temperature di esercizio anche di 1.050 °C.
I costruttori stanno sviluppando per le applicazioni più recenti una nuova cinghia per organi ausiliari che non necessita del tenditore: la cinghia elastica. Apparentemente, le cinghie elastiche si presentano uguali alle cinghie per organi ausiliari tradizionali, ma, in realtà, il materiale è completamente diverso.
La nascita del motore LY6 è abbastanza originale. Nel 2007, partendo dall’LQ4, di cui a breve parlerò, i tecnici GM utilizzarono le testate del motore L92 aumentando il rapporto geometrico di compressione dell’LQ4. Queste sono le sostanziali modifiche che portarono all’LY6.
Già a suo tempo ebbi modo di parlare del motore L92 che fece la sua prima apparizione sul Cadillac Escalade del 2007 con una potenza dichiarata di 403hp. La vera novità del motore L92 furono le testate. Grazie ad una rivisitazione della sezione di ingresso dei condotti di aspirazione (le cosiddette porte rettangolari), aumentarono sensibilmente le capacità di riempimento e di conseguenza le prestazioni dell’intera unità.
BMW fu probabilmente il primo costruttore ad offrire un sistema di questo genere all’interno di una produzione di serie. Da qualche tempo, però, è disponibile anche la versione Fiat che ha esordito sul marchio Alfa Romeo all’inizio di quest’anno. Il primo motore con Multiair fu l’1.4 litri della MiTo.
Il Grand Cherokee è ormai pronto per debuttare con il suo nuovo look, quello del model year 2011. Su questa versione rinnovata del SUV mid-size di casa Jeep ci sarà anche un nuovo motore.
Comparve per la prima volta sulla Corvette del 2005 e rimarrà nella storia come la prima versione della quarta generazione dello small-block. L’aumento di cilindrata, a quota 6.0 litri, fu ottenuto conservando la corsa e incrementando l’alesaggio.
E’ sicuramente il più strano della famiglia, e non poteva essere diversamente visto che questa unità è stata ottimizzata per finire su alcune vetture a trazione anteriore della gamma Chevrolet.
Vorrei avere notizie, se possibile, su come è nato il noto V8 Windsor che Ford ha montato anche su Ford Mustang. Ringraziandola per la disponibilità attendo una sua risposta.
Bruno, via e-mail.
L’analisi della fumosità allo scarico è una delle molte domande che mi vengono inviate. Pubblico quindi una nota tecnica sull’argomento sperando di rispondere alla maggior parte delle vostre richieste.
Ciao Stefano ben ritrovato. Cercando informazioni sull’argomento in oggetto sono andato a rileggermi alcuni dei tuoi interventi sul tema ma, in tutta onestà, non ho trovato tutte le risposte che cercavo sebbene il tema sia stato affrontato in passato (vedi ad esempio la seguente nota tecnica). Senza contestualizzare troppo sull’unità che mi interessa da vicino (Mustang MY 2009 V6 4.0 l) penso che la curiosità dei più sia rivolta, forse in modo un po’ semplicistico a dir il vero, al rapporto erogazione/sound. Chiedo a te quindi alcune risposte secche sull’argomento. X-pipe è il sistema che più si avvicina a tenere i flussi di scarico completamente distinti tra le due bancate ed è quello che, se progettato con cura e supportato da altre modifiche, può rendere qualche HP in più. Il guadagno però lo si avverte più agli alti regimi ed il sound è un po’ più crack e meno profondo. L’H-pipe può consentire una maggior rotondità e regolarità di erogazione ai bassi/medi regimi e produce un suono un po’ più throaty tipico dei V8 di maggior cubatura. Dalla tua esperienza queste considerazioni le ritieni, senza addentrarti troppo sui concetti di fluidodinamica, abbastanza corrette? Come sempre grazie per una tua eventuale risposta.
Andrea Greco, via e-mail.
Dopo una lunga attesa, Ford ha confermato che nel 2010 sarà disponibile il motore V8 da 6.2 litri come opzione per l’F-150 SVT Raptor. Si tratta del tanto sospirato Boss che nel passato è stato sempre accomunato al V8 da 5 litri.
E’ sicuramente riconosciuto come uno dei motori più famosi di casa GM. L’LS1 può essere considerato il padre della terza generazione dei motori Chevrolet. Uno degli aspetti più interessanti, e tecnicamente più noti, è la testata. Con una particolare lavorazione dei condotti e una sezione di ingresso degli stessi studiata ad hoc, le testate dell’LS1 furono in grado, già allora, di garantire una portata eccezionale.
DENSO Europe Aftermarket Italia introdurrà, a partire dal prossimo gennaio, quattro nuovi codici relativi alla gamma candelette, tutte di qualità OE, destinate al mercato del ricambio. In questo modo DENSO copre 27 applicazioni che includono anche Mitsubishi Galant ed L300, Nissan Patrol, Opel/Vauxhall Signum e Vectra, Renault Espace e Saab 9-5.
Oggi è il primo giorno del SEMA Show di Las Vegas, in Nevada. Tra le tante proposte mi interessa sottolineare quella che vedete nell’immagine. Un Hot Rod del ‘34 con motore EcoBoost e alla base un solo interrogativo: è possibile sovvertire il motto "there’s no replacement for displacement" ?
Come molte altre domande che mi sono state fatte, anche questa è una delle più ricorrenti. Ecco quindi una brevissima nota tecnica per indirizzarvi sulla scelta della pompa benzina più adatta.
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Approfondimenti e altri contenuti li troverete su Ruote Americane. La rivista sarà reperibile in edicola con cadenza bimestrale. Il terzo numero lo troverete in edicola dal prossimo 20 settembre.
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Ruote Americane
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Laureato in Ingegneria Meccanica ho iniziato la mia vita professionale nel settore della progettazione meccanica ma successivamente mi sono dedicato al mondo della comunicazione tecnica in ambito automotive.
Amici e conoscenti mi hanno spinto in questa avventura ricordandomi che con un servizio di questo genere avrei sicuramente contribuito a fornire un aiuto importante alla sempre più vasta comunità di appassionati di auto. Più volte mi è stato chiesto di spiegare la mia posizione. Credo che una possibile risposta possa essere contenuta nel seguente articolo.
Mi potete contattare all'indirizzo . Lo stesso indirizzo può essere utilizzato per inviare i comunicati stampa. Se avete domande da pormi, vi prego di allegare alla richiesta alcune immagini ad alta risoluzione relative all'oggetto del quesito. Ciò mi sarebbe di maggiore aiuto per la ricerca di una risposta adeguata. Ho cercato, per quanto possibile, di semplificare le risposte ai quesiti che mi sono stati posti. Talvolta potrei aver banalizzato eccessivamente gli argomenti. Se ciò è avvenuto, chiedo scusa a puristi della materia e tecnici in generale. Chi fa comunicazione spesso incorre in problemi di questo genere. Chiedo scusa anticipatamente, sia come tecnico, sia come giornalista. Consultando io stesso gli articoli che ho pubblicato in precedenza mi sono più volte accorto di errori vari e imprecisioni. Ogni volta che me ne accorgo personalmente, provvedo subito a correggerli. Pertanto chiunque scopra un'imprecisione me la segnali immediatamente che, quanto prima, provvederò alla correzione. Spero in ogni caso che l'impegno e la fatica profusi nel mantenimento di News for Wheels siano di aiuto a tutti gli appassionati.
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Chi legge News for Wheels è sicuramente interessato a seguire gli approfondimenti tecnici relativi al settore automobilistico. Da qualche tempo è stato attivato il sito di e-commerce per quella che è l'unica testata di settore, regolarmente distribuita in edicola, a trattare gli argomenti da un punto di vista strettamente tecnico. Sto parlando naturalmente di Auto Tecnica. Il magazine è disponibile tutti i mesi nelle principali edicole italiane. Se però cercate un numero arretrato, un argomento specifico o desiderate abbonarvi direttamente vi consiglio di visitare il portale
