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Auto europee ed altre

Che informazione vi serve sulla vostra auto? Fatecelo sapere e vi diremo se possiamo darvi una risposta adeguata. Se state pensando ad una modifica del motore, oppure se state valutando la possibilità di sostituire solo qualche particolare, magari solo estetico, o ancora se state cercando informazioni tecniche sulla vostra auto e sui suoi componenti fatemelo sapere. Contattatemi all’indirizzo . La vostra domanda sarà messa in coda alle altre e appena potrò risponderò direttamente sul sito nell’apposita sezione.

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Debutto mondiale su Volkswagen Golf del cambio DSG a 7 rapporti. Sarà il cambio per tutte le vetture del Gruppo, da Polo a Passat, per tutti i motori con coppia massima fino a 250 Nm

Cinque anni fa, la Volkswagen presentò il primo cambio robotizzato a doppia frizione del mondo prodotto in serie: il DSG a 6 marce, un cambio automatico intelligente e dotato di proprietà straordinarie. Il DSG a 6 marce ha dato inizio al grande successo dei cambi a doppia frizione della Volkswagen: in meno di cinque anni la Casa ha venduto più di un milione di DSG a 6 marce, di cui oltre 364.000 esemplari solo nei primi 11 mesi dell’anno scorso. Ora la Casa fa seguire un’altra proposta sensazionale nel settore dei cambi: il primo DSG a 7 marce del mondo prodotto in grande serie.
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General Motors ha presentato ufficialmente la nuova super Corvette. A spingerla sarà il 6.2 litri V-8 per l'occasione dotato di sovralimentazione

La Corvette ZR-1 che debuttò nel lontano 1989 era dotata del V-8 siglato LT5 da 375 hp. Oggi, a quasi vent'anni di distanza, lo small-block V-8 raggiunge una potenza di 620 hp ed una coppia massima pari a 807 Nm. E' la vettura di serie più potente mai costruita da General Motors! E sicuramente la prima cosa che salta all'occhio nell'osservare la nuova ZR-1 è il pannello trasparente che lascia intravedere la parte alta del motore siglato LS9.
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Audi presenta al Salone di Detroit una versione concept della R8 motorizzata con un poderoso V12 TDI da 500CV

La cilindrata è pari a 6 litri mentre la coppia massima erogata è di ben 1.000 Nm. Presentata nella colorazione gracesilver è l'esempio del know-how che Audi ha maturato nel settore dei motori a gasolio.
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Cambiano gli incentivi per chi vuole trasformare il sistema di alimentazione della propria auto a benzina con un impianto a metano o a GPL

Il 15 gennaio 2008 il Ministero dello Sviluppo Economico ha dato la lettura definitiva della situazione delle incentivazioni per l’installazione di impianti a GPL e a Metano in riferimento all’art. 29, decreto legge 31 dicembre 2007, n. 248.
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L’impegno particolarmente intenso nel settore automotive, e in quello strettamente legato delle pubblicazioni tematiche ad esso connesse, mi hanno spinto a promuovere l’esplorazione di nuove possibilità di impiego delle mie competenze e quindi a creare una rivista in grado di rappresentare una veloce sorgente di informazione per tutti coloro che di auto vogliono leggere. A ciò si affianca la mia innata passione per le auto, in particolare per quelle Made in USA, di cui sono grande sostenitore. E quello che troverete nelle pagine di News for Wheels lo dimostrerà!

-------------------------------------- Breve nota sul mio percorso professionale
Laureato in Ingegneria Meccanica ho iniziato la mia vita professionale nel settore della progettazione meccanica ma successivamente mi sono dedicato al mondo della comunicazione tecnica in ambito automotive.

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Amici e conoscenti mi hanno spinto in questa avventura ricordandomi che con un servizio di questo genere avrei sicuramente contribuito a fornire un aiuto importante alla sempre più vasta comunità di appassionati di auto.

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La Mustang e l'evoluzione del suo design
Il design che ha contraddistinto la Mustang sin dal 1964, data della sua prima apparizione sul mercato, è una delle caratteristiche che hanno reso unica questa vettura nel corso della sua lunga e, a volte, travagliata storia. Sebbene questa vettura abbia vissuto momenti di grande splendore ed altri di assoluto buio bisogna riconoscere a Ford la capacità di aver fatto di quest'auto una vera icona. Dalla prima all’ultima generazione la Mustang è sempre stata un’auto a due porte, spesso con stile spiccatamente aggressivo, talvolta con forme del tutto discutibili. In ogni caso è sopravvissuta anche quando la crisi petrolifera ne affondò l’immagine a livelli quasi da dimenticare.
1963 E’ l’anno in cui tutto inizia. Le indicazioni che i vertici Ford avevano dato ai progettisti e ai designer erano molto chiare. La Mustang doveva essere accessibile a tutta la classe media americana ma, allo stesso tempo, doveva essere molto differente dalle altre vetture presenti sul mercato. La Mustang doveva essere unica. Il cofano ampio, le fiancate scolpite e muscolose e un posteriore corto erano i tratti salienti di quello che sarebbe diventato il design tipico di una Fastback americana.
1964 E’ l’anno della presentazione al pubblico. Il 17 aprile è il giorno della follia. Gli americani, quelli della nota baby boomer generation, impazziscono per la sportiva dell’Ovale. Tra le caratteristiche la leva del cambio al pavimento, la plancia imbottita e la combinazione di sedili sportivi e tappetini in stile.

1967 Lo chassis rimane lo stesso ma la vettura cambia radicalmente. Si passa da una linea definibile come semi-notchback (automobile con lunotto posteriore inclinato) all’effettiva linea fastback che l’ha resa unica e famosa. Posteriormente spiccano i fari a tre luci separate mentre anteriormente la nuova griglia e il muso allungato incattiviscono lo stile.
1968 E’ il momento della versione Mach 1 con la quale il design della Mustang diventa più pungente ed aggressivo esaltando le doti della versione fastback. Tra le sue peculiarità principali le grandi prese d’aria posteriori, i quattro scarichi posteriori (accoppiati due a due) e i nuovi cerchi.

1969 Uno slogan del tempo rivendicava: Steed for Every Need ossia un destriero per ogni occasione. Con questa nuovo corso di stile compaiono i due fari anteriori fendinebbia annidati nella calandra, una caratteristica che ha reso famosissima la Mustang del ’69, sicuramente una delle più belle versioni mai costruite ad oggi.

1971 E’ l’anno in cui crescono le dimensioni in maniera considerevole. Quella del ’71 è tra le Mustang più grandi mai costruite. Nuovo il paraurti anteriore così come la griglia in honeycomb e una presa d’aria sul cofano motore in stile NACA. Vedere una Mustang del 1971 dal vivo è un modo piacevole per incontrare una vera e propria muscle car.

1974-1978 La crisi petrolifera manda in agitazione il giovane pubblico americano che punta su auto più compatte. La Mustang II persegue questo obiettivo e, pur fedele ad alcuni canoni stilistici unici della leggendaria pony car, sembra rinnegare il passato fatto di muscoli e motori potenti. Anche la versione convertible sparisce dalle opzioni e non si rivedrà sino al 1983. Da sottolineare però la presenza dell’opzione T-Top per le vetture del 1977.

1979 Arriva la piattaforma Fox e quindi la nuova Mustang. E’ più alta, più larga e pesa qualche chilogrammo in meno. Il design è sicuramente rinnovato con un adeguamento ai tratti in voga nel periodo.

1983 Arriva nuovamente la versione convertible mentre una migliore efficienza aerodinamica consente di ottenere prestazioni migliori e consumi ridotti.
1984 Viene introdotta la versione SVO (Special Vehicle Operation) che si caratterizza per una fascia frontale con fendinebbia ma priva di griglia. Air scoop centrale e lo spoiler posteriore rendono riconoscibile questa versione sportiva.
1987 L’inspirazione è ora di natura aeronautica e lo stile della Mustang del 1987 lo dimostra. Tra le numerose modifiche di stile il nuovo quadro strumenti, i pulsanti sul volante, il cofano motore allungato e la nuova griglia.

1992 E’ l’anno in cui fa la sua comparsa la Concept Mach III. Molti elementi della scocca vengono realizzati in fibra di carbonio.
1993 Lo Special Vehicle Team (SVT) introduce la Cobra, un nome leggendario tra le auto americane e nel mondo Mustang. La versione in edizione limitata Cobra R è già esaurita ancora prima della produzione. Una griglia speciale ed alcune altre piccole modifiche esterne ed interne rendono unica questa vettura. Basti pensare all’originale running horse, il famoso cavallo sulla calandra.
1994 Ancora un nuovo potente restyling. I profili vengono addolciti e in alcuni casi linee marcate segnano con netti cambi di inclinazione i diversi pannelli che formano la scocca. Su 1850 parti che compongono il veicolo sono ben 1330 quelle che vengono modificate.

2001 Chi non ricorda la Mustang del tenente Bullitt. Bene, nel 2001 viene proposta una versione Bullitt GT con prese d’aria laterali uniche, cerchi in lega da 17 pollici ed uno speciale sistema di sospensione che prevede un abbassamento della vettura. Caratteristico lo sportello per il rifornimento di carburante posizionato sul pannello posteriore.

2002 Viene introdotta la nuova Mach 1 che reintroduce il noto shaker hood, la presa d’aria sul cofano motore.
2005 E’ il momento di una grande passo con quella che può essere considerata una delle più belle Mustang mai costruite. Si tratta della generazione attuale che si richiama, senza mezzi termini, alle vetture del 1967, ’68 e ’69. Per la versione V6 viene proposta una griglia anteriore a due fari mentre per la nota GT la scelta è quella delle quattro luci anteriori con i fari fendinebbia alloggiati all’interno della calandra. Ritornano le forme muscolose e si riaccende la voglia di muscle car.
Immagini: Ford

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