SABIC Innovative Plastics e Azdel, Inc. presentano i compositi IXIS® per il settore automobilistico in grado di ridurre il peso, ma non le prestazioni
Nella continua ricerca di nuove strade per ridurre il peso dei veicoli, gli OEM e le aziende del settore automobilistico si orientano verso alternative migliori rispetto ad acciaio, alluminio e resine termoindurenti per pannelli di carrozzeria di grandi dimensioni, aerodinamici e orizzontali.
SABIC Innovative Plastics e Azdel, Inc. hanno pertanto lanciato un nuovo tipo di composito termoplastico ibrido, denominato IXIS® 157. Si tratta di un composito a sandwich rinforzato con fibre di vetro continue per pannelli di carrozzeria orizzontali.
Il composito IXIS 157 è il primo prodotto lanciato, utilizzando la tecnologia per compositi termoplastici ad alte prestazioni (HPPC), che nel 2007 si è aggiudicata il premio Frost & Sullivan Excellence in Technology. Questo composito è in grado di garantire notevoli vantaggi rispetto ai materiali tradizionali, a partire da una riduzione del peso pari al cinquanta percento rispetto all’acciaio. Utilizzando i compositi termoplastici IXIS, le case automobilistiche sono in grado di progettare pannelli di carrozzeria economicamente vantaggiosi, leggeri e aerodinamici, che contribuiranno al successo dei modelli futuri a basso consumo di carburante.
“Insieme ad Azdel abbiamo fatto grandi passi avanti con i compositi IXIS, compresa la commercializzazione del nostro primo tipo destinato alla verniciatura fuori linea, e notevoli progressi in direzione di un prodotto verniciabile in linea”, afferma Greg Adams, vice presidente di SABIC Innovative Plastics, Settore Automobilistico. “Abbiamo sfruttato le nostre risorse mondiali per sviluppare i materiali IXIS, che sono stati presentati su due dei concept vehicle ecologici di maggiore successo nel mondo: Chevrolet Volt e Hyundai QarmaQ. Il nostro investimento in queste nuove tecnologie ci consente di continuare a fornire soluzioni innovative per far fronte alle sfide in termini di ambiente, prestazioni e costi del settore automobilistico.”
Il composito IXIS è formato da un nucleo in fibra di vetro rinforzato con un contenuto di vetro pari a circa il cinquanta percento del peso e con una pellicola 0º/90º termoplastica rinforzata di fibra continua unidirezionale. Il materiale della pellicola consente una finitura della verniciatura di qualità eccellente, nonché stabilità dimensionale, mentre il materiale del nucleo agevola la lavorazione e riduce i costi complessivi dei materiali.
I compositi IXIS sono molto più leggeri rispetto all’acciaio e alle resine termoindurenti, e quindi potenzialmente in grado di ridurre notevolmente i consumi di carburante. Offrono inoltre importanti vantaggi in termini di performance, tra cui una notevole attenuazione sonora e una resistenza straordinaria agli urti. Rispetto alle resine termoindurenti, che tendono, infatti, a frantumarsi e ad andare in pezzi in caso di urto, e all’acciaio, che tende invece ad accartocciarsi, i compositi IXIS hanno un ritorno elastico, garantendo così un migliore assorbimento dell’energia per una maggiore sicurezza dei pedoni.
Il tipo 157 a base di polipropilene è stato progettato per la verniciatura fuori linea, mentre il tipo 200, di prossima produzione, è indicato per la verniciatura in linea. Entrambi sono riciclabili. Grazie all’ottimo legame tra polimero e fibra di vetro, il materiale può essere ridotto in granuli e rimodellato per altre applicazioni industriali.
A differenza dell’acciaio, i compositi IXIS consentono l’integrazione dei componenti, come, ad esempio, l’inserimento dell’antenna nel tetto del veicolo. Anche le resine termoindurenti hanno questa caratteristica, pur essendo più pesanti e molto più difficili da riciclare.
I compositi IXIS garantiscono un eccezionale vantaggio in termini di peso rispetto all’acciaio, ma non finisce qui. “Gli OEM devono far fronte alla sfida di ridurre le emissioni di gas a effetto serra e aumentare il risparmio di carburante e a tale proposito la tecnologia IXIS costituisce un’alternativa economica e leggera all’acciaio”, afferma Mike Birrell, direttore di Exterior Composites, Azdel, Inc. “Inoltre, è più economica rispetto all’alluminio. E da non dimenticare: poiché i compositi IXIS sono progettati per lo stampaggio a compressione a bassa pressione, ossia per un processo a basso consumo energetico, è possibile utilizzare attrezzature in alluminio più economiche. Tutti questi fattori offrono un interessante valore economico alle case automobilistiche”.
I compositi rinforzati con fibra sono ampiamente impiegati nel settore aeronautico e in quello aerospaziale. Con una lunga tradizione di idee altamente innovative, SABIC Innovative Plastics e Azdel hanno adattato questa tecnologia alle applicazioni del settore automobilistico, sfruttando la stabilità dimensionale e la finitura di alta qualità della fibra di vetro continua e unidirezionale. A differenza delle fibre tagliate, le fibre continue inibiscono le alterazioni termiche, contribuendo così a ridurre l’espansione e la contrazione dei componenti orizzontali e di grandi dimensioni se esposti al sole e a temperature estreme.
Archivio immagini: SABIC